LEZIONI DI REINING A FIRENZE

Reining

Il Reining è una disciplina dell’equitazione americana elevata ai massimi livelli, in cui si ricerca la perfetta sintonia tra cavallo e cavaliere.

Il termine “Reining” deriva dal verbo to rein, ossia “guidare fra le redini”: il cavaliere deve guidare il cavallo in figure (dette manovre).

Trae le sue origini dal lavoro con il bestiame svolto dai cowboy che utilizzavano i cavalli per radunare, muovere e contenere le mandrie di bovini nelle vaste praterie. I cavalli dovevano essere agili, atletici, docili e veloci e rispondere repentinamente ai comandi impartiti dai cavalieri tramite le redini: avanzamenti veloci del cavallo per bloccare la vacca in fuga, arresti repentini e inversioni del senso di marcia.

Con il passare degli anni i cowboy, orgogliosi dei loro cavalli ben addestrati e pronti al lavoro, iniziarono a cimentarsi in competizioni che consistevano in una serie di manovre, tra cui sliding stop e giravolte (spin).

Queste esibizioni costituirono le fondamenta dello sport omonimo.

Le manovre di un Pattern Reining

Nel Reining, le manovre sono estremizzate e rese spettacolari, ma senza perdere in precisione, scioltezza, classe e soprattutto spontaneità.

Le manovre di un pattern di Reining sono la stilizzazione dei rapidi movimenti e delle continue inversioni di marcia, stop e turnaround, compiuti dai cavalli dei ranch per radunare e lavorare la mandria.

Il percorso comprende cerchi grandi e piccoli a diversa velocità, cambi di galoppo al volo, spin,back, rollback e sliding stop.

Il Reining Moderno

Il Reining moderno esige che tutto il “go” (così viene chiamato lo show di un binomio) sia armonicamente collegato, che nella successione delle diverse manovre non vi siano spiacevoli e prolungate esitazioni o interventi bruschi sul cavallo.

Il “disegno” tracciato dal binomio sul fondo gara deve risultare simmetrico e privo di sbavature.

Le redini vengono utilizzate impercettibilmente e solo appoggiandole sul collo: non deve avvenire contatto con la bocca del cavallo, che risulterà assolutamente libera. Gli ordini da parte del cavaliere vengono comunicati principalmente tramite assetto e gamba.

E’ inoltre tassativo per ottenere un buon punteggio, che il cavallo si dimostri volonteroso, allegro e sereno, l’incollatura portata in atteggiamento totalmente naturale, l’andatura rilassata ed elegante.

Soprattutto è necessario che rimanga in ogni istante perfettamente sotto controllo: è questa l’essenza basilare del Reining. Le manovre sono essenzialmente effettuate al galoppo e devono dimostrare energia, precisione e disponibilità del cavallo a fronte di minimi interventi del cavaliere.

Saranno valutati ed apprezzati dal giudice la fluidità dei movimenti, la finezza, l’attitudine, la velocità e l’autorità nello svolgere le varie manovre, oltre al controllo della velocità, fattore che aumenta il grado di difficoltà e lo rende più piacevole a vedersi.